La mastoplastica additiva è uno degli interventi di chirurgia plastica più popolari e ambiti all’interno dell’elenco delle operazioni plastiche. Una donna può decidere di rifarsi il seno per molti motivi, e nessuno di essi dev’essere origine di un senso di colpa. Il seno rifatto è uno strumento di bellezza come ne esistono molti, e dovrebbe essere considerato tale soprattutto da chi decide di farvi ricorso. Non c’è niente di male a sottoporsi a mastoplastica additiva per riuscire ad accettarsi ed essere felici e soddisfatte del proprio corpo.
La mastoplastica additiva rimodella, corregge e plasma il seno della donna, uno dei principali simboli della femminilità e della bellezza, e fornisce alla paziente un seno florido, prosperoso e di cui potrà finalmente andare orgogliosa.
Dopo un’adeguata visita con il chirurgo di fiducia, dove questo sarà capace di spiegarvi come funziona l’intervento e sarà in grado di far capire cosa si può sperare di ottenere da esso, la paziente deve ragionare sui suoi desideri personali e capire quali sono i suoi obiettivi. La maggior parte delle domande delle pazienti riguardano, soprattutto, gli esiti dell’intervento: come sarà il seno dopo l’operazione? Che posa posso aspettarmi dalle protesi?
In questo articolo, cercheremo di rispondere alle domande più frequenti delle donne che ambiscono a rifarsi il seno sottoponendosi a mastoplastica additiva.
I risultati della mastoplastica additiva sono solitamente molto buoni, e generano grande soddisfazione nella paziente che vi si è sottoposta. A seguito dell’intervento, la paziente dovrà sottoporsi al regolare decorso post operatorio e, in poche settimane (o un paio di mesi), potrà godersi il suo nuovo décolleté anche in spiaggia.
Risultati mastoplastica additiva, intervento del Dottor Gianfranco Petrolo
Una delle domande più frequenti riguardante i risultati della mastoplastica orbita soprattutto attorno all’effetto visivo del nuovo seno: quanto sembrerà naturale? La domanda è strettamente legata alla forma, alla qualità e alla dimensione delle protesi, la quale deve sempre essere in proporzione del peso e della struttura della paziente. Ogni seno è unico nel suo genere, anche una volta rifatto. Per risultati ottimali, dall’aspetto naturale, è necessario un intervento mirato del chirurgo, che certamente saprà consigliare la forma più armoniosa sulla base del resto del corpo.
Una volta che è completamente guarita dall’intervento di mastoplastica additiva, la paziente potrà godersi il suo nuovo seno in completa libertà. Un seno rifatto non è più freddo rispetto al resto del corpo, poiché le protesi raggiungono la stessa temperatura del resto del corpo con estrema facilità, e sono pensate appositamente per quello scopo.
Le donne che si sono sottoposte a intervento di mastoplastica additiva possono allattare senza problematiche relative alla contaminazione del latte materno. Studi scientifici hanno dimostrato che una donna con le protesi mammarie non produce latte inquinato da siliconi o sostanze artificiali che possono danneggiare il bambino. Le protesi inficiano la possibilità di allattare solo in alcuni nasi, dove l’incisione dell’intervento viene praticata sotto l’areola.
La leggenda delle protesi mammarie che scoppiano in aereo è, per l’appunto, una leggenda. Le donne con il seno rifatto possono decidere di cimentarsi in immersioni senza particolari controindicazioni. Qualora le protesi fossero riempite di soluzione fisiologica, potrebbero sgonfiarsi in caso di eccessiva pressione idrostatica.
A seguito dell’intervento di mastoplastica additiva, si possono verificare fenomeni di iposensibilità o di ipersensibilità del capezzolo. Solitamente si tratta di fenomeni temporanei che, in rari casi, diventano permanenti.
La mastoplastica additiva migliora le dimensioni e l’aspetto generale del seno. Dopo una completa guarigione, che solitamente avviene entro 2 mesi all’altezza delle protesi, sarà possibile esporsi al sole e abbronzarsi. La zona della cicatrice richiede invece circa un anno di tempo per guarire, a seguito del quale sarà possibile abbronzarsi.
Una mastoplastica additiva correttamente eseguita non provoca smagliature al seno. L’intervento potrebbe causarle nel caso in cui la protesi scelta non fosse della dimensione giusta per la paziente e fosse troppo grande. Anche una scarsa elasticità della pelle potrebbe essere fonte di smagliature.
Una buona protesi mammaria non è riconoscibile al tatto: a seguito della mastoplastica additiva, il seno risulterà morbido e liscio al tatto proprio come un seno naturale.
Risultati mastoplastica additiva protesi mammarie, intervento del Dottor Gianfranco Petrolo
Le protesi mammarie in quanto tali sono garantite a vita dalle case di produzione. Per quanto riguarda l’intervento di mastoplastica additiva, invece, i suoi risultati possono durare anche una vita intera, subendo però i classici effetti del tempo che potrebbero richiedere, in futuro, qualche ritocco. La durata dell’intervento varia anche in base alle oscillazioni del peso corporeo della paziente.
Dopo la completa guarigione dal primo intervento di mastoplastica additiva, è possibile decidere di rimuovere le protesi mammarie in qualsiasi momento, ripristinando la forma e l’aspetto del proprio seno naturale.