Mastoplastica additiva: rischi e complicazioni dell'intervento

@Fanbody - 16/04/2018

Mastoplastica additiva rischi e complicazioni Quando si ha in progetto un intervento per aumentare il volume del proprio seno, ovvero una mastoplastica additiva, ci si rivolge al chirurgo nella speranza che possa fugare tutti i dubbi che abbiamo sempre avuto.

Come ogni intervento chirurgico, la mastoplastica additiva richiede attenzione e non può essere sottovalutata o presa sotto gamba dalla paziente, che dovrà prepararsi prima e dopo. Nel corso della visita iniziale conoscitiva è bene informarsi su tutto ciò che riguarda l’intervento, cercando di farsi un’idea molto precisa di quello che succederà. In questa fase della procedura la paziente deve capire quello che il chirurgo è in grado di fare per lei, a quale costo e con quali risultati, mentre parallelamente la paziente deve capire come può aiutare e facilitare l’operazione e, soprattutto, la guarigione da essa.

La mastoplastica additiva è un intervento chirurgico abbastanza semplice che, nei decenni, si è perfezionato sempre di più. Migliaia di mastoplastiche vengono effettuate ogni anno, portando risultati molto positivi e grande soddisfazione a tantissime donne in tutto il mondo. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico, l’operazione non giunge senza rischi.

Una delle prime avvertenze che si possono leggere su tutte le riviste e su tutti i forum di ragazze che hanno sperimentato la chirurgia estetica sul loro corpo, riguarda la scelta del chirurgo e della struttura. Rivolgersi a personale non specializzato, in strutture estetiche non chirurgiche, per strappare un prezzo migliore potrebbe non essere la soluzione più lungimirante. Un intervento chirurgico è una cosa seria che non va sottovalutata. Il chirurgo è una figura competente che può aiutare la paziente nel malaugurato caso in cui dovessero insorgere complicazioni e, in generale, riduce le possibilità che esse si manifestino.

Le complicazioni della mastoplastica additiva

Una delle possibili complicazioni della mastoplastica additiva è nota con il nome di “contrattura capsulare”. In poche parole, si tratta del rigetto della protesi da parte dell’organismo che la ospita, e che si ritrova a non riconoscere un corpo estraneo al suo interno. La contrattura causa forti dolori, una grossa cicatrice attorno alla protesi e compromette, anche gravemente, il risultato dell’operazione. Inoltre, potrebbe verificarsi l’insorgenza di un’infezione, che dovrà essere riconosciuta e gestita tempestivamente da paziente e chirurgo. A seguito di una mastoplastica, potrebbe verificarsi una variazione della sensibilità dell’areola del capezzolo, che può diventare iposensibile o ipersensibile.

Nonostante queste eventualità siano rare, è importate attenersi ai consigli medici del chirurgo, prima e dopo l’intervento, per scongiurare ogni possibile insorgenza di complicazioni. Per esempio, è altamente sconsigliato fumare prima e dopo l’intervento: il fumo di sigaretta rallenta la guarigione e può provocare infezioni.