L’intervento chirurgico di mastoplastica additiva porta con sé moltissimi benefici estetici e diversi interrogativi che andrebbero sempre fugati prima dell’intervento. Nonostante si tratti infatti di un’operazione reversibile, è importante sapere che la mastoplastica è un intervento con effetti di lunga durata che condizionerà la vita della paziente in maniera importante. Una delle domande più frequenti, ad esempio, riguarda la durata delle protesi. Quanto durano le protesi mammarie della mastoplastica additiva? Le protesi moderne sono di natura artificiale, solitamente prodotte in gel coesivo di silicone, ed escono dalle case di produzione con una garanzia a vita contro le rotture.
Esiste effettivamente la possibilità che le protesi subiscano danni talmente gravi da richiedere la sostituzione, ma si tratta di un’evenienza molto remota, tanto quasi da permettere alle aziende produttrici di garantire alle protesi una durata a vita. Quando si parla di mastoplastica additiva, dunque, non si tratta tanto delle protesi mammarie, quanto più dei cambiamenti che subirà fisiologicamente il corpo.
Mastoplastica o meno, infatti, il seno è destinato a modificarsi con l’avanzare del tempo e assumere una forma diversa, più rilassata. Un’altra evenienza da tenere sotto controllo è il cambio di peso corporeo: una ragazza che si sottopone all’intervento e non fa attenzione al peso potrebbe, dopo pochi anni, aver bisogno una seconda operazione per ridefinire eventuali cambiamenti. Anche la gravidanza può modificare l’aspetto del seno rifatto, che potrebbe richiedere ulteriore manutenzione.
Una donna oltre i 40 anni che abbia invece già allattato e non abbia problematiche riguardanti le oscillazioni di peso corporeo potrebbe ritrovarsi con un intervento di mastoplastica additiva che le dura per tutto il resto della vita.