Dopo un intervento di mastoplastica additiva è necessario prendere nota di tutti gli accorgimenti e delle direttive mediche da seguire con costanza e precisione, in modo che il post operatorio sia un percorso sereno, che guida la donna, finalmente, al benessere del corpo. E della mente.
Quando una donna decide di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva, lo fa per motivi diversi che, in realtà, possono essere tutti riconducibili al grande e intimo desiderio di stare bene con se stesse, sia nel proprio Io interiore che all’esterno. La principale preoccupazione? Sicuramente riguardano l’operazione ma, tra le domande maggiormente poste ai chirurgi estetici, ci sono quelle destinate al post operatorio: che cosa succederà? La curiosità delle pazienti è del tutto normale, visto che sarà uno dei momenti più importanti per loro: ovvero il tempo di riprendere in mano la propria vita. La premura principale, dunque, riguarda il trattamento del seno dopo l’intervento di mastoplastica che, in realtà, prevede alcuni semplici accorgimenti da osservare con costanza e serenità per alcuni giorni. A seconda del tipo di protesi e di intervento optato, diversi per ogni donna che decide di sottoporsi all’ingrandimento o alla ricostruzione del seno, ci saranno tempistiche post operatorie differenti.
Generalmente, se la protesi è stata inserita al di sotto del muscolo pettorale, il momento di recupero post intervento chirurgico potrebbe prevedere tempistiche più lunghe e una terapia contro il dolore più mirata. Nel caso in cui, invece, il chirurgo scelga di ridare volume al seno ponendo le protesi sotto la ghiandola mammaria, allora il post operatorio sarà più breve: questo, però, è possibile principalmente per le pazienti che presentano tessuti con uno spessore di un certo livello, in caso contrario il risultato potrebbe risultare poco naturale.
Il primo sintomo che si presenta dopo un intervento di mastoplastica additiva, dunque, è quello del dolore post operatorio, trattato con terapia analgesica per assicurare un decorso sereno alla donna. Per quanto riguarda le possibili infezioni, invece, la paziente dovrà assumere antibiotici, mentre per eventuali edemi e gonfiori sarà bene mantenere una fasciatura compressiva per i primi giorni, mentre nei successivi un reggiseno sportivo atto a sostenere e ad abbracciare anatomicamente il seno sarà perfetto.
Tornare alla vita normale? Sarà molto veloce: dopo pochi giorni, infatti, è possibile riprendere il lavoro, a meno che non si tratti di attività usuranti che prevedano il sollevamento di pesi. In questo caso, è bene rimandare il proprio ritorno a circa 3 settimane dall’intervento, così come per quanto riguarda le attività sportive praticate.