Lipofilling seno: tutto quello che devi sapere

@Fanbody - 21/06/2018

Lipofilling al seno: tutto quello che devi sapere Per tutte le donne che vorrebbero correggere un seno troppo piccolo o tuberoso senza ricorrere alle protesi mammarie, la chirurgia estetica ha messo a punto la tecnica del lipofilling. Il lipofilling al seno è un intervento estetico naturale, sicuro e che non comporta il rischio di un possibile rigetto.

L’obiettivo di questo intervento è quello di andare a rimpolpare una zona del corpo, in questo caso il seno, creando un aspetto pieno e armonioso. Per le donne, il petto è uno dei parametri essenziali di bellezza e femminilità, e un motivo di grande orgoglio quando riesce a convincere quando ci si guarda allo specchio.

Il lipofilling è un’operazione chirurgica ideale, dunque, non solo per dare una forma piena e scolpita del seno, ma anche per ritrovare la femminilità e l’autostima quando si indossano abiti attillati o costumi da bagno. L’obiettivo è quello di trapiantare il proprio adipe con interventi localizzati, al fine di aumentare il volume del seno e ridurre il grasso in eccesso nei punti critici sul resto del corpo.

Per chi è indicato il lipofilling seno

Il lipofilling al seno è particolarmente indicato per tutte le pazienti che sognano un seno pieno e florido senza ricorrere all’inserimento di protesi mammarie. Riassumendo:

  • Corregge le piccole asimmetrie del seno;
  • Modifica la forma e cancellare le imperfezioni;
  • Dona volume al seno tuberoso, troppo piccolo o insoddisfacente;
  • Aumenta il seno fino a due taglie, sulla base della proporzione e dell’armonia con il resto del corpo;
  • La lipostruttura può anche essere utilizzata per correggere problematiche relative alla contrattura, ovvero una delle complicazioni della mastoplastica additiva;
  • Aiuta a trattare i danni tessutali provocati da sedute radioterapiche;
  • Aiuta a correggere le deformità nella parte circostante alla mammella

Lipofilling o mastoplastica additiva?

La procedura di lipofilling al seno consiste sostanzialmente nel trapiantare il tessuto adiposo della paziente da una parte del corpo dove è indesiderato (cosce, polpacci, addome) al petto. Questa procedura è perfetta per correggere gli inestetismi più piccoli ed è indicata per tutte le donne che non desiderano o non possono optare per una protesi in silicone.

La mastoplastica additiva risulta più indicata per tutte le donne che non posseggono grasso corporeo sufficiente all’intervento. Inoltre, per sua natura, il silicone tende a essere più duraturo all’interno del corpo di una donna. Se una protesi, di fatto, è pressoché permanente e può incrementare significativamente le dimensioni del seno, per i piccoli ritocchi il chirurgo potrebbe invece consigliare un lipofilling, meno duraturo ma anche meno invasivo.

Riassumendo, il lipofilling (o lipostruttura) è particolarmente indicato nel caso in cui l’operazione di aumento volume del seno non sia importante, e per tutti quei piccoli ritocchi estetici per cui una protesi potrebbe sembrare esagerata.

Il lipofilling è un’operazione semplice e non invasiva quanto la mastoplastica, che può essere facilmente ripetuta a distanza di mesi per ottimizzare (o mantenere) i suoi risultati.

Come funziona il lipofilling al seno?

Similmente al principio del lipofilling viso, il lipofilling per il seno utilizza il grasso del paziente stesso per riempire le aree del corpo che necessitano volume o forma. Questo intervento chirurgico è molto apprezzato dalle pazienti che non solo desiderano un seno più pieno, ma si vedono anche rimosso parte del grasso indesiderato dal resto del corpo.

La lipostruttura prevede il prelievo di tessuto adiposo in una apposita sala operatoria. Pertanto dovrebbe essere effettuato esclusivamente da personale medico qualificato in strutture preposte. Il grasso prelevato da zone del corpo dove esso si trova in quantità elevate viene estratto con delle micro siringhe e centrifugato. Questa operazione comporta una perdita fisiologica di adipe, che infatti dovrà essere prelevata in quantità assai maggiore rispetto a quella che, a tutti gli effetti, verrà utilizzata per il lipofilling.

Esami richiesti per il lipofilling al seno

Nella fase pre operatoria, il chirurgo si premurerà di ascoltare le richieste della paziente e carpire tutte le informazioni necessarie per intervenire in maniera risolutiva ed efficace. Inoltre, in questa fase egli si assicurerà dello stato di salute della paziente, prescrivendole tutti gli esami necessari ad escludere ogni tipo di problematica legata alla cicatrizzazione e alla guarigione. Tra essi, ricordiamo:

  • Elettrocardiogramma;
  • Emocromo;
  • PT, PTT, fibrinogeno;
  • Elettroliti;
  • Glicemia e sierologia

Post operatorio del lipofilling al seno

Nella settimana successiva all’intervento, la paziente dovrà rimanere a riposo e, quando richiesto dal chirurgo, sottoporsi a eventuali sedute di linfodrenaggio. In generale, è consigliato riprendere le regolari attività sportive o lavori faticosi circa 2-3 settimane dopo l’intervento. Nel frattempo, sarà opportuno evitare l’esposizione della parte al sole. Prima (e dopo) l’intervento è sconsigliato l’utilizzo di anticoncezionali orali, aspirine e – su richiesta specifica del medico – tutti i medicinali che potrebbero manifestare complicazioni o problematiche durante la fase di guarigione.

Come sempre, si caldeggia che la paziente smetta di fumare a partire dal mese precedente all’intervento, e riprenda, eventualmente, a guarigione completa.

Complicazioni del lipofilling seno

Se l’operazione viene eseguita da un medico competente in una struttura qualificata, il rischio di complicazioni o problematiche è molto basso. Tuttavia, tra le manifestazioni comuni possono verificarsi asimmetrie, irregolarità, gonfiori o ematomi. Per escludere le infezioni, il chirurgo prescrive sempre un antibiotico ad ampio spettro alle pazienti che si sottopongono a lipofilling.

Il dolore del lipofilling è generalmente molto contenuto e tende a svanire in qualche giorno. È però opportuno ricordare che la soglia di tolleranza del dolore è molto soggettiva, e può variare di esperienza in esperienza.

Risultati del lipofilling e cicatrici

Sebbene il lipofilling sia particolarmente indicato per tutte le donne che devono effettuare piccole modifiche al seno senza per forza ricorrere a protesi, questo intervento fornisce risultati davvero soddisfacenti, anche e non soltanto al seno.

La rimozione dell’adipe in eccesso dai punti critici del corpo (cosce, fianchi, addome, polpacci) per un reinserimento nei punti carenti è ottimale, infatti, per rimodellare il corpo intero. Tuttavia è essenziale ricordare che i risultati del lipofilling saranno visibili solo dopo 4-6 mesi dall’intervento. Inoltre, è caldamente consigliato alla paziente di evitare oscillazioni di peso che potrebbero compromettere il risultato dell’intervento.

Va da sé che se la paziente, per poter mantenere i risultati, dovrà essere in grado di evitare un aumento o una diminuzione di peso. L’adipe rimosso e spostato, infatti, tenderà a comportarsi esattamente come il resto del grasso corporeo, aumentando o diminuendo in base allo stile di vita e alle abitudini.

Inoltre, il lipofilling tende a lasciare cicatrici piccolissime e quasi invisibili sia nelle aree di prelievo che di immissione dell’adipe.