Gluteoplastica: i risultati dell’intervento per rimodellare i glutei

@Fanbody - 20/03/2018

Gluteoplastica risultati La gluteoplastica è un intervento di chirurgia estetica molto popolare fra le donne che prevede un sollevamento, rimodellaggio e miglioramento dei glutei della paziente. Si tratta di una delle operazioni plastiche più ambite e desiderate che riporta all’antico splendore il lato B di una donna che, a seguito di dimagrimenti o del fisiologico invecchiamento, sente di avere bisogno di un alleato in più per potersi rimettere in forma.

La gluteoplastica corregge tutte le problematiche relative a un sedere troppo piccolo, troppo piatto e/o troppo basso, aiutando la paziente ad affrontare la prova costume e, più semplicemente, gli abiti attillati, in maniera più sicura e consapevole. Un lato B più tonico e sostenuto migliora la percezione di se stessa della paziente e la aiuta a sentirsi fiduciosa e bella, fattori da non sottovalutare.

Una delle domande più frequenti che vengono rivolte al chirurgo durante la prima visita riguarda, naturalmente, i risultati che si possono ottenere attraverso l’intervento di gluteoplastica, e l’eventuale manutenzione richiesta per mantenere il progresso ottenuto con l’intervento. In questo articolo, cercheremo di rispondere a tutte le domande più frequenti riguardanti i risultati della gluteoplastica, affrontando ogni argomento nella maniera più esaustiva possibile.

I risultati della gluteoplastica

Come sarà il mio sedere dopo l’intervento?” Un’operazione estetica di gluteoplastica produce solitamente risultati molto buoni sia per il paziente che per il chirurgo, e migliora immediatamente l’autostima e l’aspetto di un lato B che soffre gli effetti della gravità, ha subito un brusco dimagrimento o ha bisogno di una definizione che la ginnastica non è stata in grado di conferirgli.

Il risultato della gluteoplastica è solitamente molto naturale, e dona alla paziente un sedere più sollevato, tonico, pieno e armonico nel rispetto della fisionomia. Questo si ottiene con l’inserimento di protesi di silicone all’altezza dei glutei.

Una gluteoplastica, purtroppo, non è per sempre. Gli effetti dell’operazione saranno molto longevi, ma il naturale invecchiamento del corpo potrebbe richiedere, negli anni, piccoli interventi di manutenzione per un aspetto sempre al top.

Il sedere rifatto dalla gluteoplastica ha un aspetto naturale?

La gluteoplastica è un intervento di chirurgia studiato appositamente per correggere gli inestetismi del lato B. Si può affermare che il risultato dell’intervento avrà un aspetto molto naturale e discreto a patto che gli impianti rispettino la fisionomia e la bellezza naturale della paziente, e la loro dimensione sia proporzionata al corpo.

Il sedere rifatto con la gluteoplastica cambia col tempo? Le protesi si spostano?

Le protesi in silicone utilizzate per questo intervento estetico possono andare incontro alla dislocazione, ovvero un raro fenomeno dove le protesi si spostano dalla tasca preposta. L’incidenza di questa problematica è leggermente più alta nella gluteoplastica rispetto alla mastoplastica additiva per via delle continue sollecitazioni a cui il lato B è sottoposto quotidianamente quando ci sediamo o ci muoviamo. Oltre a questa rara evenienza, con gli anni, l’invecchiamento e le normali attività l’intervento di gluteoplastica potrebbe perdere la sua forma ottimale.

Come saranno le cicatrici post gluteoplastica? Saranno visibili?

In base alla tipologia di intervento effettuato, potrebbero essere presenti delle cicatrici. Un normale bikini o il giusto slip sarà in grado di coprire questo piccolo inestetismo.

Il sedere rifatto è meno sensibile e/o freddo?

I test di sensibilità effettuati per garantire gli standard dell’intervento sono effettuati dai Dipartimenti di Chirurgia Estetica in giro per il mondo e vengono effettuati su stimoli differenti per una maggiore comprensione: tocco, calore, freddo, dolore, vibrazione e pressione. Lo studio statistico ha dimostrato che il sedere rifatto con gluteoplastica è sensibile tanto quanto quello naturale, senza variazioni degne di nota nella grandissima maggioranza dei casi. Le protesi in silicone, inoltre, sono pensate per scaldarsi e armonizzarsi con la temperatura corporea della paziente.

Gluteoplastica: meglio le protesi in silicone o il grasso naturale del corpo?

Quando si ha in programma un intervento di gluteoplastica, si viene messi al corrente della possibilità di utilizzare il grasso corporeo del resto del corpo al posto delle protesi in silicone. Quest’opzione, quando possibile, crea un effetto drenante anche sul resto della figura (liposuzione) spesso molto gradita alla paziente. La protesi in silicone è pur sempre un corpo estraneo all’interno del nostro corpo, ma ha una durata assai più lunga.

Sedere rifatto: quanto dura?

La durata dell’intervento dipende sostanzialmente dalle modalità con cui esso viene effettuato. Ad esempio, un intervento di gluteoplastica effettuato con l’adipe naturale della paziente tende a durare meno (e a modificarsi di più) con il tempo. Inoltre, il sedere rifatto in questo modo potrebbe richiedere fino a sei mesi di assestamento per mostrare il risultato finale alla paziente. La protesi, meno naturale, tende però a mantenere i risultati in maniera più longeva.

Sedere rifatto e aumento di peso

Un aumento di peso potrebbe compromettere il risultato ottimale della gluteoplastica nel tempo. È pertanto molto importante che chi vi si è sottoposto mantenga un regime alimentare equilibrato e corretto.