Fonte: Angelina Jolie Instagram
La mastectomia bilaterale preventiva di Angelina Jolie è un argomento che, per molti anni, ha incendiato l’opinione pubblica e fatto discutere i media di tutto il mondo. Ripercorrendo la storia della celebrità che, con il suo talento, ha animato personaggi del calibro di Lara Croft e Malefica, scopriamo insieme perché la star è ricorsa ad un intervento così invasivo e come ha ricostruito la sua vita (e il suo seno) dopo una decisione così drastica.
Angelina Jolie è una donna che, notoriamente, tiene per sé le vicende del suo privato, e ama molto circondarsi della privacy che fa bene alla famiglia e alle relazioni. Ecco perché l’attrice, premio Oscar per “Ragazze Interrotte” ha esitato a comunicare al mondo della sua decisione di sottoporsi ad una mastectomia bilaterale preventiva, un intervento che sconvolge profondamente il rapporto con il proprio corpo e, inevitabilmente, cambia la vita. Angelina Jolie ha atteso a lungo, ma alla fine ha condiviso col mondo la sua esperienza, sicura di poter aiutare qualche donna là fuori, con meno mezzi di lei, a superare un momento difficile per sé e per la famiglia.
L’annuncio è arrivato nel maggio del 2013, quando la star ha ammesso di essersi sottoposta all’intervento a seguito di una diagnosi molto seria. Il suo organismo è infatti portatore del gene BRCA1, e ha l’87% di probabilità in più di sviluppare un cancro al seno. Madre di sei figli e fresca di una perdita importante come quella della madre (Marcheline Bertrand, morta a 56 anni di cancro al seno), Angelina Jolie si è sottoposta alla mastectomia, spinta da un senso di responsabilità verso l’allora marito Brad Pitt e, naturalmente, verso i suoi bambini. La star aveva già perso otto membri della famiglia per colpa del cancro e, secondo i report dell’epoca, non aveva intenzione di correre rischi inutili.
Ad aiutare Angelina nel percorso di recupero ci ha pensato, ai tempi, il marito Brad Pitt. «Quella di Angelina Jolie è stata una decisione difficile, ma lo ha fatto per tenere unita la famiglia e, soprattutto, tenerla unita il più a lungo possibile. È stata una sua idea, e ha preso una decisione che faceva comprensibilmente paura. Del resto, si è trattato di un intervento molto invasivo e difficile». Angelina Jolie ha trovato il coraggio e la giusta motivazione per sottoporsi all’intervento di mastectomia anche grazie al supporto incondizionato del marito. «Mentre mi sottoponevo agli interventi, sapevo che Brad era dalla mia parte, e che non avrebbe permesso io mi sarei sentita meno donna». Angelina ha deciso di uscire allo scoperto con la sua storia per trasmettere un messaggio importante sulla prevenzione, e il suo modello – la sua storia – ha ispirato moltissime donne a seguire il suo percorso, sottoponendosi alla mastectomia preventiva per ridurre (nei soggetti predisposti) il rischio di contrarre il cancro al seno. La storia di Angelina ha spinto le donne in giro per il mondo a sottoporsi ai test per identificare il gene BRCA1, e le richieste mediche sono aumentate del 144% in pochissimi mesi. Nonostante il bisogno di condividere e la speranza di aiutare, la stessa star non si aspettava di sollevare così tanta attenzione: «Ovunque vada, incontro donne che vogliono parlarmi del loro stato di salute, di problemi, di cancro al seno, di cancro alle ovaie. Ho parlato con degli uomini in merito alla salute delle loro mogli e delle loro figlie. Mi fa sentire vicina alla gente, condividere con loro questa mia battaglia. Voglio essere vicina alle persone che, come me, hanno perso genitori o persone speciali e adesso considerano la chirurgia come un’opzione per tutelare i loro cari da una simile tragedia,» ha raccontato Angelina Jolie ai microfoni del Mirror. Il più grande consiglio di Angelina sulla mastectomia riguarda l’approccio all’intervento: secondo la star, infatti, bisogna lasciare a casa la paura. La sua decisione di sottoporsi ad un intervento così importante è arrivata dopo lunghe riflessioni su cosa sarebbe stato meglio per lei e per la sua famiglia.